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Incentivi fiscali per avviare attività in Senegal

Incentivi fiscali Senegal

Incentivi Fiscali Senegal – La normativa in materia di tassazione sugli investimenti è stata di recente snellita e semplificata al fine di ben posizionare il Senegal nella ricerca di FDI (Flussi di Investimenti Diretti Esteri) che hanno come target le economie emergenti.

Così il Codice Tributario, originariamente ispirato al modello francese, è stato riformato per rendere più agevole il rispetto degli obblighi fiscali, favorire la creazione di nuovi posti di lavoro e semplificare le procedure di assunzione e promuovere gli investimenti stranieri nel paese. Dopo la riforma del Codice Tributario, la tassazione per le imprese è infatti scesa al 25%.

Questo contribuisce alla realizzazione di un sistema di common law come incentivo per le imprese, estendendo ammortamenti anticipati, in particolare nel settore del turismo e, in secondo luogo, rimuovendo il fondo per la sostituzione di attrezzature e tagliando le tasse per i profitti investiti.

Tra le principali innovazioni introdotte possiamo ricordare:

  • Il contributo globale unico: un sistema rappresentativo globale di tassazione, che raggruppa in sé le imposte sui profitti industriali e commerciali, quelle sulle licenze, sui salari, sulle licenze per la vendita di bevande alcoliche, l’IVA e la minimum tax.
  • l’Imposta sul reddito delle persone giuridiche: ai fini fiscali le persone giuridiche sono considerate residenti in Senegal qualora la sede legale o il centro delle attività svolte dalla società si trovi in Senegal. Tutte le società residenti in Senegal sono soggette ad imposizione fiscale sui redditi provenienti da attività svolte in qualunque parte del mondo. 
  • Le società non residenti sono, invece, soggette ad imposizione fiscale, unicamente sui redditi provenienti da attività svolte in Senegal. L’imposizione fiscale avviene sui profitti al netto di tutte le spese deducibili. L’aliquota prevista per le persone giuridiche è pari al 25%; è prevista, invece, un’aliquota pari al 15% per le società definite “Free Exporting Enterprise”, che, esportano oltre l’80% della loro produzione all’estero.
  • Tasse sui dividendi: i dividendi vengono tassati come redditi dopo una detrazione pari al 60% sul totale lordo. Nel caso, invece, di dividenti distribuiti dalla controllata alla controllante, è prevista un’imposizione fiscale sul 5% dei dividendi distribuiti; il restante 95% non viene invece tassato.
  • Capital gains: sono considerati utili di esercizio ed inclusi nella base imponibile della società.
  • Incentivi fiscali aziendali: sono espressamente previsti dal codice e da numerose altre leggi fiscali, tra cui le normative sugli investimenti, sulle attività minerarie e petrolifere, il codice dell’ambiente, le leggi sulle zone franche e quelle che disciplinano le free exporting companies. Gli investimenti, che superano i 250 miliardi di franchi CFA, sono, invece, soggetti ad una disciplina specifica e vengono, di regola, negoziati direttamente dall’investitore e dal rappresentante del governo in carica.
  • Tasse sui salari: la tassazione è pari al 3% del salario lordo.
  • Tasse sui beni immobili: per gli immobili residenziali, la tassazione prevista è pari al 5% del valore dell’immobile; nel caso, invece, di immobili ad uso commerciale o industriale, la tassazione è pari al 7.5%.
  • Imposta sul reddito delle persone fisiche: le persone fisiche, residenti in Senegal, sono soggette ad imposizione fiscale sui redditi prodotti sia in Senegal che all’ estero, indipendentemente dalla loro nazionalità. A fini fiscali un soggetto è ritenuto residente in Senegal, qualora la sua residenza permanente, il centro dei suoi interessi privati o dei suoi affari si trovi in Senegal. Una persona è, altresì, considerata residente nel Paese qualora trascorra più di 183 giorni all’anno in Senegal. La base imponibile è costituita da qualunque fonte di reddito (salari, proventi derivanti da attività agricole, commerciali e non, rendite patrimoniali, etc.). Le aliquote, previste a carico dei residenti, risultano così suddivise:
0 – 630.000 (franchi CFA) 0%
630.000 – 1.500.000 20%
1.500.000 – 4.000.000 30%
4.000.000 – 8.000.000 35%
8.000.000 – 13.500.000 37%
Oltre 13.500.000 40%
  • Minimum tax: imposta dovuta alle comunità locali da parte di chiunque risiede in Senegal e ha un’età superiore ai 14 anni

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  • Raffaella Benini ha detto:

    Buongiorno, io e il mio compagno senegalese vorremmo avviare una attività in Senegal. Cioè la nostra ipotesi è di acquistare qualche macchina per macinare i cereali aprire un “mulino” nel quale le persone possono recarsi per macinare a pagamento. Il fratello di lui potrebbe seguire l’attività direttamente in Senegal, corrispondendogli un salario mensile oppure includendolo nella società. Avrei nisofno sinconsulenza per capire come muovermi dal punto di vista amministrativo e fiscale. A chi potrei rivolgermi? Avete un ufficio preposto nel vostro Consolato?
    Inoltre sono stati più volte decantati incentivi che lo Stato Italiano metterebbe a diaposizione di investitori in Africa. Avete notizie a tale riguardo?
    Attendo informazioni e contatti. Grazie tante
    Benini Raffaella
    Cervia (RA)
    Cell 3687058804
    Mail rbenini@libero.it

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