Consolato del Senegal a Firenze

Dalla sua apertura, avvenuta il 20 aprile 1996, il Consolato oltre che svolgere una notevole attività amministrativa, si è attivato numerosissime volte presso le Autorità competenti della Toscana e regioni limitrofe per la risoluzione di molteplici problemi di ordine burocratico, amministrativo e sociale, in favore di cittadini senegalesi che vivono in Toscana o in altre regioni e che qui si sono rivolti.


Il Consolato ha inoltre raccolto numerose proposte di imprenditori italiani intenzionati a valutare la possibilità di intraprendere rapporti commerciali con il Senegal che potranno anche consentire il rientro volontario in patria degli immigrati senegalesi dando così un impulso positivo all’economia italiana e a quella senegalese.

Dal Consolato sono stati raggiunti accordi fra enti locali della Toscana e del Senegal che sono stati formalizzati nella sottoscrizione di protocolli d’intesa. Sono stati individuati nella provincia italiana e nella regione senegalese gli enti territoriali più idonei alla stesura degli accordi, sia per le rispettive superfici territoriali sia per le specifiche competenze di questi enti.

Come è noto le regioni senegalesi dal 1° gennaio 1997 hanno proprie autonomie rispetto al governo centrale al pari delle provincie italiane.
Nell’ambito degli accordi tra questi enti si è pensato anche a dei gemellaggi tra i comuni della provincia della Toscana e quelli della regione senegalese in quanto in virtù del gemellaggio principale, provincia con regione, i comuni avrebbero potuto beneficiare di un coordinamento in direzione degli obiettivi prioritari.


I Protocolli d’intesa sottoscritti vengono di seguito indicati:

  • 29 Settembre 1997: documento d’intesa fra la Provincia di Firenze la Provincia di Thies, sottoscritto a Firenze presso il Palazzo Medici Riccardi dal Presidente della Provincia di Firenze Michele Gesualdi, dal Presidente del Consiglio della Provincia di Thies Mame Bounama Sall, dall’Ambasciatore della Repubblica del Senegal a Roma Mame Balla Sy e dal Console Onorario a Firenze Eraldo Stefani.
  • 4 maggio 1997: documento d’intesa fra il Comune di Rignano sull’Arno e la Repubblica del Senegal, sottoscritto a Rignano sull’Arno presso il Palazzo Comunale dal Sindaco Massimo Settimelli, dall’Ambasciatore della Repubblica del Senegal a Roma Mame Balla Sy, dal Console Onorario della Repubblica del Senegal a Firenze Eraldo Stefani.
  • 27 settembre 1997: protocollo d’intesa fra la Provincia di Lucca e la Regione di Diourbel, sottoscritto a Lucca presso il Palazzo della Provincia dal Presidente de la Provincia di Firenze Andrea Tagliasacchi e il Console Onorario della Repubblica del Senegal a Firenze Eraldo Stefani.
  • 11 ottobre 1997: protocollo d’intesa fra la Provincia di Lucca e la Regione di Diourbel, sottoscritto a Lucca presso il Palazzo della Provincia dal Presidente della Provincia di Lucca Andrea Tagliasacchi, dal Presidente del Senegal a Roma Mame Balla Sy, dal Console Onorario della Repubblica del Senegal a Firenze Eraldo Stefani.
  • 25 ottobre 1997: protocollo d’intesa fra la Provincia di Pisa e la Regione di Louga, sottoscritto a Pisa presso il Palazzo della Provincia dal Presidente della Provincia di Pisa Gino Nunes, dall’Ambasciatore della Repubblica del Senegal a Roma Mame Balla Sy, dal Console Onorario Eraldo Stefani.
  • 25 ottobre 1997: protocollo d’intesa fra il Comune di Rignano sull’Arno e il Comune di Mbour, sottoscritto a Firenze presso il Consolato della Repubblica del Senegal dal Sindaco Massimo Settimelli, dall’Ambasciatore della Repubblica del Senegal a Roma Mame Balla Sy, dal Console Onorario della Repubblica del Senegal a Firenze Eraldo Stefani.
  • 12 novembre 1997: protocollo d’intesa fra il Comune di Firenze e il Comune di Dakar, sottoscritto a Firenze nella sala Clemente VII di Palazzo Vecchio dal Sindaco di Firenze Mario Primicero, dal Sindaco di Dakar Mamadou Diop, dal Console Onorario della Repubblica del Senegal a Firenze Eraldo Stefani.Durante la missione in Senegal svoltasi dal 19 al 26 dicembre 1997 coordinata dal Console Onorario della Repubblica del Senegal a Firenze Eraldo Stefani alla quale ha preso parte anche l’Ambasciatore della Repubblica del Senegal a Roma Mame Balla Sy, sono stati sottoscritti i seguenti protocolli di gemellaggi
  • 19 dicembre 1997: protocollo di gemellaggio fra la Provincia di Firenze e la Regione di Thies, sottoscritto in Senegal a Thies dal Presidente della Provincia di Firenze Michele Gesualdi e il Presidente della Regione di Thies Mame Bounama Sall.
  • 22 dicembre 1997: protocollo di gemellaggio fra il Comune di Rignano sull’Arno e il Comune di Mbour, sottoscritto in Senegal a Mbour dal Sindaco di Rignano sull’Arno Massimo Settimelli e dal Sindaco di Mbour Ibrahima Soire.22 dicembre 1997: protocollo di gemellaggio fra la Provincia di Lucca e la Regione di Diourbel, sottoscritto in Senegal a Diourbel dal Presidente del Consiglio Regionale Ibraima Gueye e dal delegato della Provincia di Lucca Laura Marconcini.Dal 12 al 16 ottobre 1998 in occasione della visita a Lucca della delegazione senegalese di Diourbel guidata dal Presidente della Regione di Diourbel Papa Ndiame Sene (per prendere accordi al fine di realizzare le precedenti intese che mirano alla creazione della piccola impresa in Senegal con partenariato toscano favorendo così in il rientro volontario dei senegalesi presenti sul territorio, previa formazione professionale) sono stati anche sottoscritti i seguenti documenti di intesa fra alcuni comuni della Provincia di Lucca con comuni della Regione di Diourbel:15 ottobre 1998: protocollo di intesa fra il Comune di Lucca e il Comune di Diourbel sottoscritto a Lucca dal Sindaco di Lucca Pietro Fazzi, dal Vice Sindaco di Diourbel Falilou Diop e da Alberto Tomasi rappresentante dell’USL2 di Lucca.
  • 15 ottobre 1998: protocollo di intesa fra il Comune di Viareggio e il Comune di Bambey sottoscritto a Viareggio dal Sindaco di Viareggio Marco Costa e dal Sindaco di Bambey Mbar Fall.
  • 15 ottobre 1998: protocollo d’intesa fra il Comune di Capannori e il Comune di Mbacké sottoscritto a Capannori dal Sindaco di Capannori Ilio Micheloni e dal Sindaco di Mbacké Papa Seck Ndiaye.Il 14 aprile del 1998 il Monte dei Paschi di Siena ha stipulato, su proposta del Consolato, una Convenzione a favore dei cittadini senegalesi, che si trovano regolarmente in Toscana, che consente loro di ottenere condizioni agevolate per quanto concerne il rapporto bancario ed in particolare l’accesso al credito (che può raggiungere la cifra di 10.000.000). La Convenzione è stata preceduta da vari incontri tra il Console Onorario della Repubblica del Senegal a Firenze Eraldo Stefani e la presidenza e direzione del Monte dei Paschi di Siena, ad uno di questi incontri in data 23.01.98 in Firenze nella sede del Monte dei Paschi di Siena hanno partecipato il Ministro del lavoro della Repubblica del Senegal Assane Diop e il Presidente della Regione di Diourbel Ibrahima Gueye nonché il Console Onorario Eraldo Stefani. La Convenzione attuale è operativa per tutti i cittadini presenti nella Toscana ma è estensibile anche in campo nazionale. Dal 19.03.99 il prestito raggiunge la cifra di 15.000.000.26/03/99 consegna , in Firenze dell’autoambulanza destinata al Distretto Sanitario di Joal-Fadiouth nella Regione di Thies , donata dalla Provincia di Firenze.23 aprile / 3 maggio 1999 Il Senegal è stato paese ospite d’onore alla 63a Mostra Internazionale dell’artigianato di Firenze, presentando nell’occasione un percorso espositivo che ha inteso far conoscere la cultura di questo paese africano mediante l’esposizione di costumi tipici, video che hanno mostrato il paesaggio naturale, statuette frutto dell’artigianato senegalese rivisitate da artigiani toscani. Nella mostra è stata anche presentata una vasta documentazione di foto e testi del carteggio inedito che testimoniano l’intenso rapporto intercorso tra il primo presidente del Senegal Leopold Sedar Senghor e il sindaco di Firenze Giorgio La Pira, impegnati sulla scena internazionale per il dialogo fra i popoli. Sono stati pure esposti i protocolli sottoscritti dagli enti locali italiani e senegalesi con uno spazio per l’informazione ad essi relativa.